L’inflazione torna a incombere sulle uova e a rimetterci sono le galline e i consumatori. Negli ultimi due mesi i prezzi di questi prodotti sono scesi in media del 12% nell’Unione Europea. Una buona notizia, dopo l’aumento record del 20% fatto registrare da gennaio a marzo. Tuttavia, il nuovo piano dell’UE per aumentare il benessere degli animali nel settore agricolo presenta non pochi rischi per imprese e consumatori. Infatti, le misure potrebbero far schizzare in alto il prezzo di questi e altri prodotti alimentari. La domanda ora è: cosa farà la Commissione?
Uova, si riaccende l’inflazione alimentare?
Assicurare migliori condizioni di vita agli animali potrebbe innescare una reazione a catena che si ripercuoterà su imprese e consumatori, secondo l’ultima valutazione d’impatto della Commissione Europea sul tema. Infatti, la spesa per agricoltori e allevatori potrebbe crescere del 15% in media. Un aumento che si ripercuoterebbe direttamente sulle tasche dei cittadini europei.
L’inflazione alimentare colpirebbe con particolare forza il settore avicolo, che ancora sconta gli effetti della guerra in Ucraina e della pandemia da virus dell’aviaria H521. Le nuove misure per il benessere animale rischiano di dare il colpo di grazia al comparto. In particolare, il divieto di uccidere pulcini con un giorno di vita potrebbe far aumentare il prezzo di una confezione da 12 di questi prodotti di ben 60 centesimi di euro.
Inoltre, espandere lo spazio vitale di polli e galline rischia di far lievitare il prezzo della carne bianca di 12 centesimi di euro.
La risposta dell’Ue
Il timore di una nuova fiammata di inflazione alimentare sta spingendo l’Ue a valutare la modifica, se non addirittura l’annullamento delle norme a salvaguardia degli animali contenute nel pacchetto sul clima Green Deal, presentato nel 2019.
L’ipotesi più accreditata è che la Commissione sarebbe pronta a cestinare le misure annunciate in precedenza, secondo fonti del Financial Times. L’alternativa allo studio dell’Ue sarebbe un forte ridimensionamento del piano iniziale.
«Alcuni membri della commissione sono preoccupati per il costo di queste misure», ha affermato Joe Moran, Direttore della Politica Europea di Four Paws, un gruppo animalista.
Probabilmente sapremo di più mercoledì prossimo, quando il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, terrà il discorso annuale sullo stato dell’Unione di fronte al Parlamento. ©
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