lunedì, 29 Aprile 2024
Sommario

Italiani sotto assicurati. Il settore registra una diminuzione dei premi vita, scesi dai 43,7 miliardi di euro nel 2014 a 15,4 miliardi nel 2022. Tra agosto 2022 e marzo 2023, c’è stato un aumento dei riscatti delle polizze vita, ovvero le chiusure sono salite dello 0,75% (Ivass). Ma quali sono le cause?

1. Overconfidence

A causa della mancanza di conoscenze adeguate e overconfidence (ovvero il divario tra l’autopercezione della conoscenza e la comprensione effettiva), preferiamo mantenere liquidità nei conti correnti per affrontare le emergenze piuttosto che investirli.

2. Aumento dei tassi di interesse

L’aumento dei tassi rende meno attraenti le polizze ramo I, cioè quelle che di solito hanno come sottostante titoli di Stato o obbligazioni di grandi aziende. Queste assicurazioni offrivano rendimenti garantiti minimi, eredità di un lungo periodo di tassi vicini allo zero o negativi. Con l’aumento dei tassi, titoli di Stato e obbligazioni sono diventati più appetibili. Meno colpite le polizze ramo III, cioè quelle finanziarie, in cui parte del premio versato dall’assicurato viene investito in fondi interni.

3. Caso Eurovita

Il caso Eurovita, che a fine gennaio è finita in una situazione di mancanza di liquidità e oggi è commissariata, ha un impatto significativo perché causa una perdita di fiducia degli italiani nell’intero settore assicurativo. Questo è dimostrato dalla diminuzione dei premi vita del 7,7% nei primi cinque mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 (dati dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici Ania). Nel frattempo, l’Ivass ha autorizzato la neo-costituita Cronos Vita (società controllata da Generali, Unipol, Poste Vita e Intesa Vita), a condurre attività assicurative, consentendole così di acquisire l’intero patrimonio di Eurovita, incluse le polizze di oltre 400.000 risparmiatori, il cui riscatto è temporaneamente bloccato fino a fine novembre. ©

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Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “il punto sui Mercati”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]