venerdì, 8 Novembre 2024

La corsa al riciclo: è gara per l’elettrico

Sommario

Le Startup fanno a gara per rendere il riciclaggio delle batterie dei veicoli elettrici più pulito ed economico. A ruota anche gli investitori, che versano miliardi di dollari in impianti di riciclaggio a livello globale per prepararsi a un aumento dei pacchi smaltiti e alle normative sul riciclato. Il Consiglio Europeo adotta il “passaporto delle batterie”, che introdurrà un livello minimo obbligatorio di materiali riciclati per le apparecchiature dei veicoli elettrici e industriali entro il 2031.

Le alternative ecologiche nell’elettrico

Un gruppo di Startup, tra cui GRST di Hong Kong e OnTo Technology con sede nell’Oregon, ma anche aziende più grandi come il gigante chimico tedesco BASF, stanno lavorando su una tecnologia a base di acqua. Quest’ultima si considera un’alternativa commercialmente valida e rispettosa dell’ambiente. I metodi tradizionali di riciclaggio delle batterie agli ioni di litio che alimentano i veicoli elettrici sono ad alta intensità energetica e comportano la combustione delle batterie usate a più di 1.400°C.

Come funziona?

La maggior parte delle pile agli ioni di litio utilizza sostanze chimiche tossiche per legare i metalli agli elettrodi. Il tipico metodo di riciclaggio prevede la fusione degli elementi scartati o la loro dissoluzione in prodotti chimici aggressivi per rimuovere il legante e recuperare metalli come cobalto, nichel e rame come lega metallica.

Secondo il processo sviluppato dal GRST di Hong Kong, le batterie possono essere sciolte in acqua per ottenere la cosiddetta massa nera di metalli preziosi che compongono i catodi e l’anodo.

L’attenzione degli investitori

Gli investimenti globali nelle nuove imprese legate a questa industria raggiungono quest’anno i 9,2 miliardi di dollari e supereranno i due anni precedenti. Lato Startup, la raccolta è complessivamente di 7,8 miliardi di dollari nel 2022, in calo rispetto ai 12 miliardi del 2021.

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📸 Credits: Canva

Determinata, ambiziosa, curiosa e precisa. La passione per il giornalismo mi guida fin da bambina. Per Il Bollettino mi occupo di Startup e innovazione, curo le interviste video ai player del settore e seguo da anni la realtà delle PMI.