domenica, 28 Aprile 2024
Sommario

Brillano i fondi ESG. Una delle ragioni principali di questa performance è l’impennata dei titoli tecnologici. I cosiddetti “Magnifici Sette” (Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon, Nvidia, Meta e Tesla) guidano i rendimenti del settore azionario Green.

Il tech spinge al rialzo il Mercato

Negli ultimi tre mesi, l’indice MSCI World ESG Leaders ha registrato un rendimento del 22%. «Per i fondi sostenibili è andata molto meglio di quanto si pensasse a inizio 2023», ha dichiarato Mike Fox, portfolio manager di Royal London.

Ma l’effetto dei Magnifici 7 non si limita al settore Green. All’inizio di gennaio 2024, l’S&P 500 era in rialzo del 27%; Goldman Sachs ha calcolato che senza questi sette titoli, l’indice avrebbe reso solo l’8%. «La grande sorpresa per l’anno appena trascorso è la crescita esplosiva degli investimenti nell’intelligenza artificiale», ha commentato Simon Clements, found manager presso Liontrust.

ESG e titoli energetici

Un secondo motivo per cui i fondi ESG hanno ottenuto risultati relativamente buoni è che i titoli energetici non hanno sovraperformato, a differenza del 2022. Il prezzo del petrolio è sceso a causa dell’offerta record degli Stati Uniti e del rallentamento della domanda. Detto questo, anche le energie rinnovabili non hanno brillato. L’indice S&P Global Clean Energy ha perso oltre il 30% quest’anno.

I fondi ESG hanno investito nel settore tecnologico perché avevano bisogno di rendimenti? Alcuni titoli tech sono considerati più sostenibili di altri. Sustainalytics, il ramo di Morningstar che si occupa di valutazioni sostenibili, classifica Nvidia come bassa nella scala del rischio ESG, a fronte di una valutazione elevata per Amazon e Meta. Tuttavia, se da un lato l’IA può essere utilizzata nella transizione energetica (ad esempio per identificare i materiali riciclabili) dall’altro vi sono preoccupazioni per la minaccia che potrebbe rappresentare per i lavoratori e per l’impronta di carbonio derivante dall’archiviazione dei dati.

Il legame tra ESG e AI

La dipendenza dei fondi sostenibili dai titoli dell’intelligenza artificiale solleva una questione simile a quella posta dalla loro più ampia subordinazione verso i titoli tecnologici negli ultimi anni. Questi titoli sono davvero ciò che gli investitori sostenibili desiderano o sono semplicemente ciò che rimane dopo aver eliminato petrolio, gas e altri settori responsabili direttamente del cambiamento climatico? Se l’intelligenza artificiale è il futuro dei fondi ESG, i loro gestori dovrebbero essere in grado di giustificarlo. ©

Disclaimer: Il contenuto ha solo finalità informativa, non sono indicazioni di investimento

📸 Credits: Canva.com

Laureato in Economia, Diritto e Finanza d’impresa presso l’Insubria di Varese, dopo un'esperienza come consulente creditizio ed un anno trascorso a Londra, decido di dedicarmi totalmente alla mia passione: rendere la finanza semplice ed accessibile a tutti. Per Il Bollettino, oltre a gestire la rubrica “il punto sui Mercati”, scrivo di finanza, crypto, energia e sostenibilità. [email protected]