sabato, 15 Febbraio 2025

NBA al via: giro d’affari, valore delle franchigie e giocatori più pagati

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L’NBA torna sul parquet e lo fa in grande stile. Il campionato americano di basket è terzo nella classifica delle Leghe sportive più redditizie al mondo, con un valore generato di 10,6 miliardi di dollari. Fanno meglio solo il baseball con la MLB che vale 11,6 miliardi di dollari e il football grazie ai 19,2 miliardi di dollari della NFL (fonte: Sports Value). Un progetto di espansione e di globalizzazione vincente quello voluto dalla National Basketball Association, che vede le sue origini negli anni ’90 con il fenomeno Michael Jordan e che ha raggiunto oggi il suo culmine. Grazie a un mix efficace tra sponsorizzazioni, ticketing e introiti televisivi.

I guadagni dell’NBA

Con un nuovo contratto che entrerà in vigore dalla stagione 2025/26, l’NBA si è già assicurata 76 miliardi di dollari in diritti televisivi per i prossimi 11 anni. Oltre al canale privato e ufficiale della Lega, infatti, tutte le partite saranno visibili anche su Espn, Abc, NBC e Amazon Prime. Ad alimentare le casse del campionato di basket ci sono poi le sponsorizzazioni, giunte a 1,5 miliardi di dollari di guadagno nella stagione 2023/24. Con un aumento del 7% rispetto all’anno prima, si tratta di un record assoluto. Infine il ticketing e l’intera esperienza all’interno del palazzetto, che porta ogni anno a circa 3 miliardi di dollari di introiti. Una cifra composta in buona parte dal merchandising, dai parcheggi e dalle varie attività proposte prima, durante e dopo le partite.

Le franchigie che valgono di più

Le attrici principali dell’NBA sono le 30 franchigie partecipanti, dei veri e propri brand in movimento che hanno saputo staccarsi dall’accezione puramente sportiva. Diventando marchi a sé stanti capaci di attirare ogni anno milioni di persone. Al primo posto nella speciale classifica sul brand value (fonte: Sportico) ci sono i Golden State Warriors, protagonisti di una delle dinastie più vincenti nella storia della competizione, con un valore di 8,28 miliardi di dollari. Il secondo e il terzo posto sono occupati dai New York Knicks e dai Los Angeles Lakers con rispettivamente 7,43 miliardi e 7,34 miliardi di dollari generati annualmente.

Gli ingaggi dei top player

Infine ci sono i giocatori, che a ogni partita fanno sognare i tifosi con una tripla, una schiacciata, un passaggio vincente o una stoppata. Ma chi guadagna di più tra le stelle dell’NBA? In prima posizione è saldo Stephen Curry dei Golden State Warriors, con un ingaggio di 51 milioni di euro. Subito sotto il 3 volte MVP Nikola Jokic dei Denver Nuggets grazie a un guadagno di 47,1 milioni di euro. Stessa cifra anche per Joel Embiid dei Philadelphia 76ers, mentre rimane fuori dal podio Kevin Durant dei Phoenix Suns con 46,8 milioni di euro annui. Non c’è nemmeno LeBron James, leggenda assoluta di questo sport e che ha da poco rinnovato coi Los Angeles Lakers a 44,6 milioni di dollari. Un ingaggio che gli permette comunque di occupare il quattordicesimo posto in classifica, nonostante i quasi 40 anni di età.©

📸Credits: Canva

Sempre pronto a rinnovarmi e ad approfondire ogni giorno i temi che mi appassionano, credo che il giornalismo abbia una responsabilità enorme nella società. Per il Bollettino scrivo di sport e tecnologia, mi occupo anche di economia, attualità, musica e cinema.