L’Allianz Stadium di Torino accoglie Italia-All Blacks questa sera alle ore 21:10 con un tutto esaurito degno delle grandi occasioni. Per il terzo appuntamento dell’Autumn Nation Series – visibile su Sky Sport Arena e in chiaro su TV8 – è prevista un’affluenza da record, nonostante l’aumento dei prezzi dei biglietti. Il più economico, per assistere al match dal Settore Nord 2, ha un costo di 45 euro. Si sale a 59 euro per i Settori Nord 1 e Sud 1, mentre i Settori Ovest 2, Ovest 1 ed Est 1 sono andati via rispettivamente a 75, 95 e 99 euro. Infine le esclusive aree Club Sivori Ovest 2 e 1 con Hospitality, che sono costate ai fan 345 e 395 euro a ticket.
Gli stipendi dell’Italrugby
Lo sviluppo del movimento rugbistico in Italia sta contribuendo a un importante crescita del giro d’affari intorno a questa disciplina. Sia a livello di sponsor e guadagni per i club, sia di introiti per chi scende in campo. Difficile stabilire gli stipendi precisi dei migliori giocatori della Nazionale, considerando che il rugby in Italia è ancora oggi uno sport dilettantistico. I tesserati con la Benetton e con le Zebre, le due franchigie principali, si spartiscono un contributo annuale della Federazione Italiana Rugby (FIR) di circa 10 milioni di euro. Ange Capuozzo, la stella della Nazionale e dello Stade Toulousain nel campionato francese, ha uno stipendio annuo di circa 240.000 euro.
Gli stipendi degli All Blacks
Discorso completamente diverso in Nuova Zelanda, dove gli All Blacks sono diventati un vero e proprio simbolo. Gli stipendi delle stelle del rugby mondiale partono da una base di 7.500 dollari a settimana, ma per i migliori giocatori i contributi dalla Nazionale arrivano fino a 1 milione di dollari a stagione. A cui vanno ad aggiungersi gli ingaggi coi propri club, i cui accordi spesso superano i 300.000 dollari all’anno.
Il brand All Blacks
A livello commerciale, gli All Blacks rimangono il brand di rugby più ricco e influente al Mondo. Negli ultimi 4 anni, il loro valore è aumentato del 52% e ha toccato quota 282 milioni di dollari. Staccando di 18 milioni di dollari l’Inghilterra, seconda con un brand value di 264 milioni di dollari. Terzo e ultimo posto per la Francia, che è cresciuta dell’81% rispetto a 4 anni fa e vale ora 159 milioni di dollari. E l’Italia? Gli Azzurri chiudono la top 10 alle spalle di Scozia e Giappone, grazie ad un valore totale di 22 milioni di dollari (fonte: Brand Finance). ©
📸Credits: Federazione Italiana Rugby