Un modo tutto nuovo di vedere il calcio, per svecchiarlo e renderlo più appetibile alla Gen Z. La Kings League, competizione di calcio a 7 creata nel 2022 dall’ex difensore del Barcellona Gerard Piqué, noto anche per la turbolenta separazione con la cantante Shakira, vuole catturare anche l’interesse del pubblico italiano. Dietro il torneo c’è Kosmos, società fondata dallo stesso ex giocatore spagnolo che ha raccolto finanziamenti pari a 60 milioni di euro.
Gli investitori del torneo
Il fondo early stage americano Cassius, la società di venture capital di New York Left Lane Capital e la holding messicana Fillip sono tra le realtà che più hanno investito nella Kings League, puntando a un ritorno economico sia nel breve sia nel lungo termine. Se fino a poche settimane fa Piqué aveva escluso i diritti televisivi, riservando la monetizzazione esclusiva sui canali Twitch, YouTube e TikTok, di recente Sky Italia ha firmato un accordo per trasmettere tutte le partite della Kings World Nations Cup. Un investimento arrivato tenendo conto dei numeri da record del torneo sul web. Su Twitch è stato raggiunto un picco di 3,7 milioni di spettatori, mentre su tutte le piattaforme social la Kings League ha oltre 13 milioni di follower.
I guadagni della competizione
Un successo di pubblico e di hype, reso possibile grazie a un tipo di intrattenimento tutto nuovo. Che punta tutto sulle ex stelle del calcio a 11 e sugli influencer di maggior successo. Oltre a regole inedite e ricche di imprevisti. Cui si aggiungono gli eventi finali, giocati in alcuni degli stadi più importanti al Mondo. L’ultimo di questi si è disputato allo stadio Camp Nou di Barcellona, con oltre 92.000 persone presenti. Gli introiti ottenuti? Più 3 milioni di euro in un solo giorno. Arrivati grazie alla vendita dei biglietti (da 10 a 60 euro). E al merchandising con giacche ufficiali a 125 euro, felpe a 70 euro, t-shirt a 30 euro, sciarpe e cappelli a 20 euro. Oltre ai guadagni dalla vendita di cibo e bevande sugli spalti. Ad averne giovato è stato anche il Barcellona, che ha siglato un accordo per partecipare a vendite e sponsorizzazioni.
E in Italia?
Dopo Spagna, America e Brasile, la Kings World Cup si prepara a fare il suo esordio anche in Italia, sotto la presidenza dell’ex attaccante Zlatan Ibrahimović e la direzione sportiva dell’ex centrocampista Claudio Marchisio. 12 le squadre partecipanti, presiedute da altrettanti streamer e content creator d’Italia. Non mancheranno le cosiddette Wild Card, ossia ex calciatori che decidono di rimettersi in gioco. Tra queste il centrocampista Radja Nainggolan, l’attaccante Francesco Caputo, il difensore Leonardo Bonucci e il portiere Emiliano Viviano. E prima che il campionato prenda il via, c’è l’evento finale della Kings World Cup Nations – una sorta di Mondiale tra le migliori Nazionali – che verrà giocato all’Allianz Stadium della Juventus a Torino. I biglietti in vendita partono da 14 euro per la tribuna nord e arrivano fino a 179 euro per i biglietti VIP.©
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