domenica, 5 Maggio 2024

Le quattro streghe e il muro di Piazza Affari

Sommario

La domanda sorge spontanea, avrebbe detto Antonio Lubrano qualche anno fa: siamo a un picco delle Borse o siamo dentro una vera e propria fase di toro che continuerà nelle prossime settimane? Il Nasdaq 100 ha superato i 15mila nonostante i tassi di interesse in America siano, nonostante la recente pausa nei rialzi della Fed, al 5,25%. Il Dax tedesco aggiorna il massimo storico, benchè la Germania e l’eurozona siano in recessione mentre la Bce promette di portare i tassi al 4,25% a luglio. Il Nikkei rivede i fasti del 1990 con la Boj che lascia il costo del denaro al -0,1%. Piazza Affari torna a bussare ai fatidici 28mila punti, che hanno sempre respinto indietro l’indice. Milano recupera la perdita di ieri, post Bce, e termina a 27.860 punti in rialzo dello 0,47%. Qualcosa però sembra cambiare a partire dall’America.

Pesi massimi sui massimi

La fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan per gli Stati Uniti è aumentata a 63,9 nel giugno del 2023, il più alto in quattro mesi, da 59,2 a maggio, secondo i dati preliminari. Le cifre hanno superato le previsioni di 60, riflettendo un maggiore ottimismo con l’allentamento dell’inflazione e la risoluzione della crisi del tetto del debito. Apple aggiorna il suo massimo storico a 186,61 euro, ma anche Microsoft arriva al top a 350,93 dollari. Record di sempre pure per Siemens a 166,3 euro. Poi però c’è chi si ricorda che oggi è il giorno delle 4 streghe, con scadenze di future e opzioni su azioni e indici per 4.200 miliardi di dollari a livello globale. Wall Street inizia a frenare… e lunedì sarà chiusa per festività.

Manca un settore che tira a Milano

A Piazza Affari manca un settore trainante, come erano stati i bancari da novembre a marzo. Oggi supera i 100 euro Diasorin, maglia rosa con +3%, poi corre Moncler verso il record storico di 69 euro (+2,6% a 67,2 euro). Risale forte Leonardo ben sopra i 10 euro. Iveco spinta dal buy-back recupera. Nuova forza per gli istituti di credito, guidati da BancoBpm (+2,6%). Generali però cede oltre un punto percentuale dopo l’acquisto in contanti di Liberty Seguros e Pirelli viene venduta per l’incertezza sul futuro del grande azionista cinese. Petroliferi oggi giù in scia all’altalena del greggio. 

Occhio all’India

Il Bse Sensex ha chiuso in rialzo di 470 punti a 63.365, una chiusura da record, con il supporto delle banche. Le azioni continuano a beneficiare di un forte afflusso di capitali esteri, poiché il forte settore manifatturiero del Paese sostiene la crescita interna in risposta ai rallentamenti osservati in Cina e in Occidente. Gli investitori internazionali sono anche attratti dalle aspettative accomodanti per la Reserve Bank of India dato che il rallentamento dell’inflazione ha cancellato i timori che la banca centrale potesse presto riprendere a inasprire.  ©

Classe 1977. Giornalista. Lavoro all’agenzia di stampa Green Economy Agency, dove seguo il mercato dell’energia e non solo. Ex vicedirettore di Libero. Da sempre appassionato di economia e finanza, su il Bollettino scrivo la rubrica “Buy Buy, cosa succede in Borsa”, dove racconto gli spunti della seduta appena conclusa e segnalo appuntamenti e possibili titoli da seguire per il giorno successivo.