Wall Street oggi è chiusa per celebrare il Juneteenth, una festa per commemorare la liberazione delle persone africane schiavizzate nel Paese nordamericano. I mercati sono però schiavi di continuo di dati, dichiarazioni, rumors e giudizi. Come quello di Goldman Sachs che ha tagliato le previsioni di crescita per Pechino, sostenendo che gli stimoli messi in campo da parte del governo non forniranno il sostegno sperato all’economia. La banca d’affari americana ritiene così che il Pil dell’ex celeste impero salirà quest’anno “solo” del 5,4% invece che del 6%. Stima che indebolisce il petrolio in giornata comunque senza direzione, con l’America chiusa, e fiacca le Borse europee insieme ai future su Dow Jones e Nasdaq, già virati in rosso venerdì sera. Piazza Affari perde circa lo 0,4% e si riallontana dai mitici 28mila punti, spartiacque tra boom o rinculo.
Pochi spunti
Salgono le banche a Milano, tra attese di tassi più alti come fanno sapere alcuni consiglieri della Bce. Sul podio tre istituti: Bper, che sale del 3%, Unicredit che si riprende con un +2,2% e Mps (+1,5%). In settimana la Banca centrale cinese deciderà sui tassi, dopo aver limato alcuni tassi secondari pochi giorni fa. Taglierà per avviare uno stimolo massiccio all’economia? Immetterà ancora più liquidità? Fuori dalle blue chips fari puntati su Go Internet, che ha presentato il nuovo piano industriale. Subito il titolo schizza di oltre l’11%. Una svolta dopo che l’operatore tlc ha perso l’80% da inizio anno? Gli operatori non si sbilanciano. Tanto che a fine seduta il balzo dell’azione si riduce a un +1,4%.
Attesa per i cinesi di Pirelli…
Pirelli ieri ha reso noto alcuni dettagli del procedimento governativo del Golden Power in riferimento a Sinochem, il gruppo cinese azionista di riferimento col 37% della società italiana. In sostanza Palazzo Chigi ha respinto la proposta di Sinochem di nominare un amministratore delegato, specificando invece che solo la Camfin (che ha il 14%) di Marco Tronchetti Provera potrà indicare i nuovi dirigenti. Inoltre l’esecutivo ha garantito a Camfin quattro posti nel cda, mentre ha limitato a otto quelli di Sinochem dei cinesi. Le decisioni strategiche richiederanno infine almeno l’80% dei voti del board per essere approvate. Gli investitori si interrogano su come reagirà Sinochem. Il titolo cede l’1%.
…e attesa per Tim
Oggi il cda di Tim comincerà a esaminare le nuove offerte di Kkr e della cordata Cpd-Macquarie sulla rete. Il potenziale interessamento a entrare nella partita da parte di F2i, magari con Kkr, tiene viva l’attenzione. Tanto che Telecom Italia termina la giornata in rialzo dell’1,4%. ©