sabato, 27 Aprile 2024
depositi banche

Le banche americane perdono depositi da cinque trimestri di fila. Un’emorragia da miliardi di dollari che non accenna a fermarsi. Ma cosa causa i flussi in uscita?

Banche in crisi sui depositi: le cause

La fuga di capitali è cominciata da marzo 2022, quando la Federal Reserve ha cominciato ad alzare i suoi tassi di interesse per contrastare l’inflazione. Da allora, il processo non si è più fermato, causando la fuoriuscita di ben 862 miliardi di dollari dai conti bancari statunitensi (FONTE: FDIC). Si tratta di un record, che batte ampiamente il precedente – di 70 miliardi di dollari – stabilito nel corso della crisi del 2008. E proprio i rialzi della Fed (con i tassi attualmente al 5%) sembrano essere la principale ragione dietro questo vero e proprio esodo. Infatti, l’aumento del costo del denaro avrebbe spinto gli investitori a ricercare forme di risparmio e investimento alternative a quelle bancarie, come i mutual funds. In particolare, a tornare in auge sono i money market funds, che investono in strumenti di debito a breve termine, cash e disponibilità liquide equivalenti.

Cosa faranno le banche?

La risposta, in parte già in corso, delle banche americane, è stata di alzare i tassi di interesse, con il lancio di speciali conti risparmio ad alti tassi d’interesse. In questo modo, pur senza alzare i normali conti correnti, gli istituti cedono in parte alle pressioni del cliente per una maggiore redditività. Tuttavia, pare difficile che ci saranno concessioni particolarmente ampie. Specie di fronte a una situazione delicata come quella del sistema bancario americano, provato negli ultimi mesi da una serie di fallimenti. In questo contesto, le banche cercheranno di tenersi strette le disponibilità finanziarie correnti, per evitare il rischio di una crisi di solvibilità. Di conseguenza, gli occhi restano puntati sulla Fed e sulle sue decisioni di politica monetaria. Anche se, al momento, la condizione del mercato non apre ancora a un allentamento delle condizioni creditizie.

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📸 Credits: Canva

Studente, da sempre appassionato di temi finanziari, approdo a Il Bollettino all’inizio del 2021. Attualmente mi occupo di banche ed esteri, nonché di una rubrica video settimanale in cui tratto temi finanziari in formato "pop".