lunedì, 29 Aprile 2024

Come chiuderanno il 2023 le 5 società più ricche di Piazza Affari?

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Chi sono le regine di Piazza Affari? La capitalizzazione complessiva della Borsa Italiana nel 2023 è cresciuta di oltre 100 miliardi di euro, passando da 630 miliardi di euro a 740 miliardi. Le 5 aziende più ricche del mercato azionario tricolore valgono 302 miliardi: il 40,8% del totale. Quali sono state le loro performance nel 2023?

1 – Ferrari

Leader indiscussa delle quotate, attualmente, è la casa automobilistica Ferrari. Con 69,624 miliardi di capitalizzazione ha manifestato ottime performance nel 2023. Nel corso dell’anno il valore dei suoi titoli è cresciuto del 56%. Il loro prezzo dai 200 euro del 2 gennaio è infatti arrivato al picco di 346 euro il 12 dicembre e si appresta quindi a chiudere l’anno con risultati soddisfacenti. 

2 – Enel

Enel, la più grande azienda che si occupa di energia elettrica è al secondo posto della classifica delle società più ricche di Piazza Affari. Nazionalizzata del 1962 dal Governo Fanfani per poi essere privatizzata nel 1992, attualmente la quota di partecipazione dello Stato al suo capitale sociale è del 23,6%. Nel 2023 ha assistito ad un incremento della capitalizzazione del 28,7% che le ha consentito di superare il tetto dei 67 miliardi di euro. Il valore dei suoi titoli nel corso dell’anno ha subito altalenanti oscillazioni e da dicembre presenta un rialzo sostenuto. Dai 5,07 euro del 2 gennaio sono cresciuti fino a raggiungere quota 6,77 euro il 14 dicembre.

3 – Stellantis

Al terzo posto appare il colosso dei motori Stellantis che ha oggi una capitalizzazione di 66 miliardi e 546 milioni di euro. Ha affrontato il 2023 assistendo a rialzi continui del valore dei titoli e chiuderà l’anno con una crescita del 54,06%. Nelle ultime due settimane ha manifestato una vera e propria impennata dei prezzi: dai 13,35 euro del 2 gennaio a 21,34 euro al 14 dicembre. Buone prestazioni con le quali si appresta ad affrontare un 2024 promettente.

4 – Eni

Eni la nota società attiva nel settore energetico e degli idrocarburi presenta una capitalizzazione di 49 miliardi e 824 milioni di euro. Come Enel, fu creata dallo Stato italiano che ad oggi conserva il 32,3% delle quote societarie. L’andamento dei suoi titoli ha subito un crollo in primavera per poi risalire lentamente crescendo in un anno del 7,6%. Il valore minimo (11,68 euro) è stato infatti registrato il 20 marzo, il massimo lo ha invece raggiunto il 27 ottobre con 15,83 euro.

5 – Intesa Sanpaolo

Il maggiore gruppo bancario in Italia, Intesa Sanpaolo è al quinto posto delle società più facoltose quotate sulla Borsa di Milano. La sua capitalizzazione è pari 49 miliardi e 101 milioni di euro. Anche per il noto istituto di credito le performance del 2023 si sono rivelate positive. Il valore dei suoi titoli è cresciuto del 24,77% passando da un minimo di 2,08 euro del 20 marzo al massimo di 2,71 del 5 dicembre. ©

📸 Credits: Canva

Giornalista professionista appassionata di geopolitica. Per Il Bollettino mi occupo di economia e sviluppo sostenibile. Dal 2005 ho lavorato per radio, web tv, quotidiani, settimanali e testate on line. Dopo la laurea magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale, ho studiato arabo giornalistico in Marocco. Ho collaborato a realizzare in Saharawi il documentario La sabbia negli occhi e alla stesura della seconda edizione del Libro – inchiesta sulla Statale 106. Chi è Stato?