Dopo la sosta estiva, il Mondiale di Formula 1 riparte dal GP di Zandvoort, con la McLaren di Lando Norris a scattare dalla pole position. Il britannico della McLaren e i suoi colleghi, oltre che campioni di velocità, sono fenomeni anche negli incassi, grazie ai lauti stipendi percepiti. Che spesso sono integrati da accordi di sponsorizzazione e che in ogni caso non rientrano nel budget cap e che sono quindi potenzialmente illimitati.
La Red Bull spende più di tutti
Il campione del Mondo, anche nel conto in banca, è Max Verstappen. Il pilota dei Paesi Bassi percepisce dal suo team ben 55 milioni di dollari annui. Quasi quattro volte lo stipendio del suo collega di scuderia, Sergio Perez, che guadagna 14 milioni a stagione. La Red Bull è la scuderia con gli stipendi più alti.
Hamilton, quanto guadagna in Mercedes
Dietro a SuperMax c’è Lewis Hamilton: la Mercedes lo paga 45 milioni a stagione, mentre in Ferrari, dal 2025, ne riceverà 50. Anche il britannico guadagna nettamente più del compagno, il connazionale George Russell. Quest’ultimo riceve 18 milioni a stagione. Meno del già citato Norris, il cui stipendio raggiunge i 20 milioni.
Gli stipendi Ferrari
Il podio dei paperoni è completato dal ferrarista Charles Leclerc: il monegasco ha un contratto da 34 milioni l’anno, quasi il triplo del compagno di box. Carlos Sainz, infatti, si ferma a 12 milioni a stagione. Messi insieme, i due guadagnano meno di quanto riceverà Hamilton al suo approdo in Ferrari.
I meno pagati
I meno pagati del paddock sono invece Logan Sargeant, in forza alla Williams, e Yuki Tsunoda, della Racing Bulls. I due guadagnano 1 milione l’anno. La metà di Guanyu Zhou, alfiere della Stake, e Nico Hulkenberg, esperta guida della Haas, che percepiscono 2 milioni ciascuno. ©
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